Eco Bonus & Sisma Bonus

F.E.R. Srl, tramite la partnership con un consorzio appoggiato ad ENI realizza la progettazione, analisi energetica e la completa ristrutturazione degli edifici che partecipano all’ecobonus e sismabonus.
ENI dà la possibilità di cedere il credito d’imposta tramite factoring e ricevere la somma attualizzata immediatamente.

Eco Bonus & Sisma Bonus

ECO BONUS

Le detrazioni fiscali del 65% così come le conosciamo sono state prorogate fino al 31 dicembre 2019 per le spese relative ad interventi di riqualificazione energetica:

  • Sostituzione di vecchi impianti di riscaldamento con: pompe di calore, caldaie ad alta efficienza + valvole termostatiche
  • Impianto solare termico
  • Impianto termodinamico
    Importo massimo detraibile

    L’importo massimo di spesa ammessa all’Ecobonus nel 2019 e utile a determinare l’ammontare della detrazione Irpef:

  • 100.000 € per gli interventi di riqualificazione energetica
  • 60.000 € per gli interventi sull’ involucro dell’edificio
  • 30.000 € per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, ovvero installazione di impianti dotati di caldaie a condensazione, pompe di calore ad alta efficienza
  • 60.000 € per l’installazione di pannelli solari utili alla produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici.

SISMA BONUS

Il sisma bonus 2019 è la detrazione fiscale IRPEF valida fino al 31 dicembre 2022.
In pratica, il sismabonus è un’agevolazione che consente ai contribuenti di ottenere una detrazione fiscale Irpef di una percentuale delle spese sostenute per lavori edilizi antisismici su abitazioni ed immobili per attività produttive.
Il sismabonus è in vigore fino alle spese sostenute al 31 dicembre 2021.
Prevista anche nel 2019, la possibilità di usufruire dell’agevolazione per gli interventi sull’abitazione, prima e seconda casa, sull’immobile adibito ad attività produttiva e sulle parti comuni dei condomini, qualora l’adeguamento sismico sia regolarmente certificato.
Importante: ricordiamo che gli immobili, oggetto della nuova detrazione sisma bonus, non solo solo quelli ubicati nelle zone 1 e 2, ma anche quelli della zona 3, a medio rischio sismico.